giovedì 10 agosto 2017

#Ⅱ Come si diventa exchange student? L'associazione, il colloquio, i documenti...

Guten Morgen Leute!
Sono tornata sul blog molto presto vista la monotonia di questi ultimi giorni in Italia e la mia strana voglia di scrivere che da ormai diversi anni mi aveva abbandonato (colpa dei troppi temi fatti a scuola, ne sono sicura). Tralasciando tutto ciò, in questo post vi parlerò, come promesso, della assai lunga  trafila necessaria per poter diventare exchange student.
Iniziamo dal principio:

STEP 1: informarsi
Questo è decisamente l'inizio, ma come farlo? È abbastanza semplice, non preoccupatevi, infatti vi basta andare su Google e digitare "anno all'estero" per trovare in pochissimi secondi diverse associazioni che si occupano di questo tipo di esperienza.
Consiglio: se non avete accennato nulla ai vostri genitori, fate le vostre ricerche da soli, è meno "stressante" e poi potrete spiegargli meglio voi tutto ciò che avete trovato.

STEP 2: convincere i genitori
Per fortuna io non ho dovuto fare i salti mortali per convincere i miei genitori, in particolare mio padre che ha sempre appoggiato la mia voglia di viaggiare  e che quindi era convinto di farmi partire quasi fin da subito. "L'osso duro", se così si può definire, è stata mia madre dal momento che era un po' spaventata dall'idea di non potermi vedere per 10 lunghi mesi, ma dopo poco tempo l'abbiamo convinta (forse perchè le ho stressato l'anima per giorni,chi può saperlo).
Purtroppo non tutti i genitori appoggiano questo particolare desiderio dei propri figli; l'unico consiglio che posso darvi è quello di far capire loro quanto veramente ci teniate a partire, magari stilando una lista di pro e contro, girando un piccolo video con l'aiuto di amici o facendogli vedere le esperienze di altri ragazzi su Youtube.

STEP 3: l'associazione
Dopo aver convinto i genitori, non vi resta che scegliere insieme a loro l'associazione con la quale partire, in base a ciò che offrono, ai loro prezzi ecc.

STEP 4: l'incontro informativo
Partiamo col dire che è facoltativo, nessuno vi obbliga a farlo, ma sinceramente ve lo consiglio perchè può chiarire molti dubbi, in particolare quelli dei genitori e può essere un'altra maniera per convincerli del tutto a farvi partire!
Per quanto riguarda la WEP, la mia associazione, potete partecipare a incontri informativi di gruppo, ai quali, ovviamente, prendono parte più famiglie, e dove quindi tendono a spiegare concetti e aspetti più generali del programma all'estero. Se volete un incontro dove poter parlare in modo più specifico della destinazione che avete scelto, potete prenotarne uno individuale semplicemente chiamando uno dei 5 uffici WEP (i diversi numeri li trovate tutti sul loro sito o cercandoli su Google).

STEP 5: il colloquio di selezione
 Se potete facilmente raggiungere uno dei 5 uffici WEP, lo svolgerete lì, altrimenti, se non sbaglio, viene effettuato via Skype. Ha un costo, che si aggira tra gli 80 e i 100-120 euro (con la WEP costa 100 euro) che servono per aprire le varie pratiche.
In cosa consiste? Innanzitutto è suddiviso in 3 parti. Appena arrivati vi faranno compilare diversi fogli: in alcuni dovrete semplicemente scrivere le vostre informazioni personali, in altri dovrete scegliere tra circa 300 aggettivi quelli che più vi si addicono mentre nell'ultimo dovrete scrivere una descrizione di voi stessi in circa 10 righe in terza persona.
La seconda parte è il colloquio con la psicologa, per vedere se siete veramente convinti di partire.
La terza e ultima fase è un colloquio orale in lingua. Non preoccupatevi, le domande sono alla portata di tutti, infatti dovrete parlare della vostra famiglia, della vostra quotidianità, i vostri interessi e cose simili.

STEP 6: l'accettazione e il temuto WepBook
Dopo al massimo una settimana dal colloquio, la WEP vi comunicherà via mail se siete stati accettati o meno nel programma.
 
A me l'avevano inviata solo 2 giorni dopo il colloquio ed ero rimasta stupita dalla velocità!
Ad ogni modo, nel resto dell'email vi comunicheranno, purtroppo,che avete solo 3 settimane per completare l'odiatissimo WepBook. Ma cos'è? Per la sfortuna degli exchange students, si tratta dell'application, ovvero tutto l'insieme dei documenti necessari che sono divisi in 15 step (più un piccolo Photo Album dove dovrete caricare diverse vostre foto).



I primi quattro sono quasi "divertenti", mentre i restanti 7 sono un vero incubo perchè si tratta di una sfilza di documenti da far compilare a destra e a manca (a 2 professori, alla direzione della vostra scuola e al vostro medico curante).
Consiglio: partite da questi ultimi perchè saranno quelli che richiederanno più tempo per essere completati.

STEP 7: aspettare la famiglia ospitante
L'attesa può essere più o meno lunga; c'è chi la riceve a Febbraio e chi due settimane prima della partenza, ma non disperate, prima o poi arriverà anche a voi!

STEP 8: l'orientation
La Wep la organizza ogni anno e si tratta di un incontro pre-partenza nel quale si riuniscono gli weppini di tutta Italia in partenza per un trimestre, semestre o anno all'estero. Si fanno diverse attività in gruppi suddivisi in base alle diverse destinazioni per meglio informare i ragazzi. 
Anche se si è svolta a Maggio, magari farò un post dove la spiego nel dettaglio.

STEP 9: si parte!
Ebbene si, il grande giorno è arrivato. Non resta altro che salire sull'aereo e iniziare la nostra avventura!


Per qualsiasi dubbio o domanda, commentate pure oppure scrivetemi su Instagram o Facebook.
Tschüss! 😽👀









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